Passa ai contenuti principali

NON C'E' CUORE SENZA CERVELLO




                                    Vi siete mai chiesti se cuore e cervello comunicano?


La ricerca clinica conferma la stretta relazione tra di loro.

Essi comunicano in continuazione al punto che, un sussulto emotivo della mente e quindi del nostro sistema nervoso ha un rapida reazione sul cuore e sul sistema circolatorio. 
Ogni soggetto esprime uno stato emotivo con reazioni diverse agli stimoli, alcune persone sono più sensibili e reattive, altre più emotive e più esposte allo stress.  

Il cuore compie dei semplici movimenti: si contrare e si rilassa sia per consentire la circolazione fluente del sangue, sia in risposta alle nostre emozioni attivando i singoli neuroni. 
Il cuore capta e riceve ogni sussulto che proviene dl nostro corpo, soprattutto i segnali che provengono dalla nostra attività mentale


Tutte le emozioni che si alternano in noi come la rabbia, la gioia, la tristezza, l'ansia o la paura vengono proiettate e raccolte dall'attività cardiaca. 


Il cuore è il motore della nostra vita e, come affermano le neuroscienze, le emozioni rappresentano il suo carburante.
 

Il cuore necessità in particolare di un carburante limpido e super pulito ovvero di emozioni positive  che fanno star bene.

L'attività del nostro sistema nervoso gode di una forte influenza sulla pressione arteriosa in particolare delle tensioni psicologiche, stress lavorativo, stimolazioni continue dell'ambiente e attività fisica molto intesa, danno vita ad una catena di impulsi nel sistema nervoso che di conseguenza agiscono sul nostro cuore. 
In pratica un evento fortemente stressante e inatteso si ripercuote sul cervello e si riflette sul sistema cardiocircolatorio.

Stati emotivi come la rabbia o la paura possono essere fattori di rischio per l'attività cardiaca.

Conflitti interpersonali, minaccia di separazione dal coniuge, lutti improvvisi, licenziamenti inaspettati, criticità relazionali a livello lavorativo e famigliare, incubi, comportano un'importante tensione psicologica che si ripercuote nelle relazioni interpersonali, sul comportamento e  sul cuore. 






#illustrazione: Maniacodamore

Buckley T., at al., Triggering of acute coronary occlusion by episodes of anger, Eur Heart J Acute Cardiovasc Care, Feb 23, 2015.













Post popolari in questo blog

Io sono io

Uno dei pezzi più belli che io abbia mai letto sull’ autostima è senz’altro "La mia d ichiarazione  di autostima" di Virginia Satir , una donna clamorosa che ammiro molto, conosciuta sia per i suoi studi che per la pratica clinica nella terapia sistemico-relazionale, è stata una scrittrice, psicologa e psicoterapeuta, assistente sociale americana.                                                      LA MIA DICHIARAZIONE DI AUTOSTIMA In tutto il mondo non esiste nessuno che sia come me.  Tutto quello che proviene da me è autentico, perché sono soltanto io a sceglierlo. Io possiedo tutto di me, il mio corpo, le mie sensazioni, la mia bocca, la mia voce, tutte le mie azioni, che siano per gli altri o per me stessa. Possiedo le mie fantasie, i miei sogni, le mie speranze e le mie paure. Possiedo tutti i miei tri...

“Nessuno può convincerci a cambiare. Ognuno di noi custodisce una porta del cambiamento che può essere aperta solo dall’interno.” Virginia Satir

Uno spazio per superare le difficoltà e promuovere il benessere psicologico

Spazio adulti

"Quasi sempre è tardi quando capisci che era te stesso che dovevi amare. E tuttavia, ogni volta che lo fai, quell'amore arriva giusto in tempo".  Marwan La psicoterapia  si svolge in un setting, composto dalla diade terapeuta-paziente, all’interno del quale entrambi collaborano su uno o più scopi contrattati, con una forte attenzione al presente e alla riduzione del disagio. Il lavoro del terapeuta consente di individuare le connessioni tra il mondo interno e il mondo esterno del paziente, ovvero aiuta la persona a comprendere quale sia l'origine del suo disagio, ad elaborare le eventuali situazioni traumatiche, oppure a comprendere come liberarsi da schemi disfunzionali di comportamento o di pensiero. Questo modello di intervento psicologico si concentra quindi sui vissuti e sul mondo relazionale in cui ciascun individuo è immerso, permettendo così al terapeuta di individuare e sviluppare le risorse e le potenzialità del paziente, attivando infine un cambiamento che ...