Di cosa ci nutriamo?
Il nutrimento è il cibo che introduciamo nello spazio "fisico" del nostro corpo. Quando pensiamo al cibo che ci fa star bene ci vengono in mente le gustosissime lasagne della mamma, meno importanza invece viene attribuita al cibo che mangiamo per nutrire la nostra mente.
Proviamo allora a pensare oltre, a quali fonti di nutrimento siamo esposti ogni giorno e quante ne ingeriamo e assorbiamo attraverso gli occhi, le orecchie, il naso e la bocca.
Proviamo allora a pensare oltre, a quali fonti di nutrimento siamo esposti ogni giorno e quante ne ingeriamo e assorbiamo attraverso gli occhi, le orecchie, il naso e la bocca.
Basti pensare alle situazioni alle quali ci esponiamo quotidianamente, agli eventi a cui partecipiamo, alle conversazioni, al modo di comunicare nelle nostre relazioni e a tutte le informazioni che ogni giorno assimiliamo. Sicuramente capita a tutti di tornare a casa infelici e arrabbiati dopo una spiacevole discussione e di risollevare l'umore ascoltando il brano musicale preferito.
La mente è sempre esposta a stimoli e a varie fonti di cibo che nutrono la coscienza, si ripercorrono dei significati, si nutrono emozioni e si alimentano stati mentali.
Le fonti di cibo esterne provengono dall'ambiente che ci circonda e dalle nostre relazioni. Ambiente gradito, relazioni per te sane e soddisfacenti risvegliano sicuramente stati emotivi piacevoli.
Spesso manca la consapevolezza, la capacità di distinguere ciò che per te è giusto o sbagliato, la capacità di percepire quali siano le relazioni che danneggiano, quali pensieri sono frutto di un buon nutrimento e quali invece influenzano l'umore in modo negativo.
La mancanza di consapevolezza spesso non aiuta ad accogliere con gentilezza e amabilità i contenuti mentali spiacevoli. Prova a fermarti un attimo, a fare attenzione e a pensare con cura al tuo nutrimento quotidiano.
Abbi cura del "cibo" per nutrire la tua mente.
Ispirazione tratta dall'illustratrice italiana Giulia Pintus: "nutrirsi di cose belle è la prima regola per tornare in linea con sé stessi".